Autore: Fabrique
Workshop: il calendario di febbraio e marzo
Lo sappiamo, questa volta ci siamo fatte desiderare: ma tra la confezione della collezione P/E 2018 e quella dello shop on-line non abbiamo avuto davvero un momento libero.
Finalmente ecco la programmazione dei corsi e delle attività gratuite di febbraio e marzo che abbiamo pensato per tutte le sartine Fabrique.
Sabato 10 febbraio, dalle 11,00 a 12,30 impariamo a ricamare!
Il laboratorio è gratuito, materiale compreso e basterà portare solo un pizzico di pazienza. Il corso è chiuso ad un massimo di 8 partecipanti, e non è richiesta nessuna abilità di partenza: per avere un posticino nel salottino di ricamo Fabrique, dovrete solo scriverci.
Le tasche non saranno mai più un segreto!
Sabato 17 febbraio da 15,30 impariamo a realizzare l’abito svasato con la tasca a sacchetto.
Un modello pratico, dalla linea scivolata e dal sapore retrò, perfetto per tutte le stagioni. Il tessuto da acquistare per realizzare questo modello sarà 1,5 mt di cotone elasticizzato o di Jersey punto Milano (la lunghezza dell’abito è sopra al ginocchio, ma se avete richieste particolari scriveteci).
—> costo e regolamento a pié pagina
Vi va di fare un tuffo negli anni Cinquanta? Sabato 24 febbraio facciamo la gonna a ruota!
Il laboratorio inizierà a 15,30, per partecipare dovrete acquistare 2 mt di cotone fermo e un elastico alto 3,5 cm. La gonna a ruota è il capo perfetto per fare le giravolte e ballare fino a tardi: esagerate e sbizzarritevi con le fantasie, pois, righe, fiori o quadretti Vichy, che tutto vi sia concesso!
—> costo e regolamento a pié pagina
Ed ecco un classico che ci avete chiesto tantissimo: la salopette romantica.
Sabato 3 febbraio la cuciamo insieme a partire da 15,30. Questo capo ci piace in ogni stagione: basta scegliere il tessuto giusto.
Per l’inverno vi consigliamo una lana, un fustagno o un velluto a coste, per l’estate invece meglio preferire un cotone, una fantasia floreale o una classica tinta unita: in ognuno dei casi consigliamo l’inossidabile abbinamento con lo zoccolo danese: forse non piacerà ai vostri fidanzati ma noi lo troviamo irresistibile.
Per participare vi chiediamo solo una minima dimestichezza con la macchina da cucire e tanta creatività.
I materiali che dovrete portare sono: 50 cm di elastico per 2,5 cm di altezza e 2 mt di tessuto fermo (non elasticizzato), a vostra scelta tra un cotone, un jeans, un velluto, un fustagno o una lana, 2 bottoni del diametro di 2,5 cm circa; la lunghezza della gonna è sopra al ginocchio.
—> costo e regolamento a pié pagina
Facciamo una piccola pausa, giusto il tempo di presentare la Nuova Collezione (sabato 10 marzo, non perdetevela!) e ci ritroviamo poco dopo!
Sabato 17 marzo facciamo una corona di fiori.
Sarà bella da far spavento, di quelle potete portare sia matrimonio della vostra migliore amica che a un festival di musica indipendente.
Il laboratorio è gratuito, noi pensiamo ai materiali, voi pensate all’occasione giusta per indossarla.
E sabato 31 marzo?
Per chiudere in bellezza questi due mesi vi facciamo un regalo: un workshop gratuito a sorpresa, iscrivetevi alla nostra newsletter e vi sveleremo tutte le info su questo progetto speciale! Due piccoli indizi?
-si parla di cucito
-nel guardaroba di una vera #sartinafabrique non può proprio mancare
Vi piace la programmazione dei nostri prossimi due mesi?
Vi salutiamo ricordandovi il nostro regolamento.
Per i laboratori gratuiti devi solo confermare la tua partecipazione mandandoci una mail: i materiali sono inclusi e penseremo a tutto noi!
Per iscriverti, invece, ai laboratori di cucito devi versare la quota di partecipazione di 75 € che è comune a tutti i nostri workshop. La quota comprende la lezione di cucito, il cartamodello su misura per te, l’accesso al nostro open lab mensile di cucito creativo gratuito e una sorpresa che non possiamo ancora svelarvi.
La quota non comprende tessuti e merceria.
Per qualsiasi cosa dubbio o curiosità, non esitate a scriverci e, se volete tenervi in allenamento, ricordatevi dei nostri tutorial
Speriamo di vedervi qui!
A presto
Team Fabrique
DIY: il cuscino girl power
Attenzione, questo DIY è ad altissimo contenuto girl power: siete pronte per cucire il cuscino del futuro?
[Disclaimer: nessun uomo medio è stato maltrattato nella realizzazione di questo tutorial. Questo progetto è molto facile; se non andate d’accordo con la macchina da cucire, ma avete tanta pazienza potete anche realizzarlo cucendo a mano con punti molto fitti.]
materiale
2 rettangoli di cotone non elasticizzato della misura di un foglio A4
ovatta per cuscini
telaio da ricamo
ago e filo
1mt di passamaneria a frange
il ricamo
Con una matita ben appuntita ricalcate il nostro motto del futuro su uno dei due rettangoli di cotone; noi abbiamo scelto un font molto lineare, ma se cercate qualcosa di speciale date un’occhiata qua e avrete l’imbarazzo della scelta.
Dopo aver ricamato, restate sul diritto del tessuto e spillate la passamaneria a frange su tutto il contorno, tenendo le frange rivolte verso l’interno. Fantastico: siete a metà dell’opera! Ora rilassatevi, mangiate un paio di caramelle di conforto, imbastite e cucite a macchina.
Sotto l’attenta supervisione di Martino uniamo il davanti e il dietro del cuscino, diritto contro diritto. Dopo averlo spillato e imbastito, cucite a macchina lasciando aperto uno dei due lati corti, per avere l’agio di poterlo girare e imbottire. Volete un consiglio? Tenete sempre la cucitura a 1,5 cm dal margine, e rifilate gli angoli con le forbici.
Girate il cuscino sul diritto, prima di riempirlo con l’ovatta, stiratelo meglio di noi e preparatevi al gran finale.
Dopo averlo imbottito con l’ovatta (che potrete trovare in merceria o in qualsiasi negozio specializzato in tessili e complementi d’arredo per la casa) chiudete l’ultimo lato e, se vi piace, “ribattete” tutto il contorno con una cucitura a contrasto sul diritto.
Et voilàààààà, il vostro cuscino femminista è pronto per far bella mostra sul divano, essere regalato alla vostra amica tosta o a quella che forse ha smesso di crederci: ricordatevi sempre che il futuro è femmina!
Siamo impazienti di vedere le vostre creazioni: condividete i vostri progetti con l’hashtag #sartinafabrique e, per qualsiasi dubbio o impiccio di cucito, non dimenticate di scriverci.
Alla prossima (grande) avventura!
Vi ricordate come eravamo?
Oggi per noi è un giorno speciale: Fabrique compie 3 anni! Mettetevi comode, stiamo per sfogliare l’album dei ricordi.
Vi ricordate Tresanda del Territorio? Tresanda del Territorio è stato il primo Fabrique. Per chi non lo sapesse, Tresanda del Territorio è una traversa di via Gramsci, uno di quei vicoli dove è impossibile passare per caso.
Nel nostro primo negozio l’arredamento è un’accozzaglia di mobili di recupero, tutti pitturati di bianco con le nostre mani (forse per farli sembrare meno accozzaglia) e fa sempre freddo. Dopo varie esperienze di condivisione dello spazio, ci ritroviamo sole e la cosa non ci dispiace affatto.
Questa è stata la nostra prima vetrina: eravamo così emozionate che l’ abbiamo fotografata senza nemmeno spostare la scala.
Tresanda del Territorio è divertente perché è un perenne “lavori in corso” e la disposizione dei mobili cambia una decina di volte. A un certo punto riusciamo a guadagnarci un’appenderia dell’Ikea e ci sentiamo proprio un “vero negozio”.
Con una gran paura iniziamo i primi corsi di cucito: che strano sentirsi chiamare “maestra”! Fabrique diventa timidamente quello che avevamo sempre sperato: un intreccio di voci, chiacchiere e passione.
La direzione non è molto chiara, ma questo sta diventando un bel viaggio: nell’estate del 2015 presentiamo la nostra prima collezione in un mare di barchette di carta.
Il tutto sotto lo sguardo vigile e attento della nostra vecchia macchina da cucire, compagna di mille avventure.
Arriva l’estate e i corsi non si fermano mai. Tresanda del Territorio inizia a starci stretta. Un giorno ci accorgiamo di un posticino sfitto in zona Piazza Vittoria. Sono due stanze, neanche troppo grandi ma centrali quanto basta, proprio di fronte alla pescheria Lazzaroni. Con il nostro proverbiale tempismo troviamo l’agenzia immobiliare chiusa per ferie e ci logoriamo con mille congetture su affitto e probabile olezzo di pesce nel vicolo, ma siamo già innamorate e non ci ferma nulla.
Ciao, via Dandolo!
In poco meno di tre settimane traslochiamo, e, con le macchine industriali issate su un carrello, ci trasciniamo avanti e indietro per via Gramsci, sotto gli sguardi sbigottiti dei passanti.
Il 26 settembre arriva l’inaugurazione e capiamo che gonfiare un centinaio di palloncini è quasi peggio di un trasloco.
Lo stesso giorno presentiamo la seconda collezione e facciamo amicizia con il vicinato. Avere dei vicini ci sembra una cosa incredibile perché in Tresanda del Territorio eravamo sole.
E in via Dandolo prendiamo la nostra prima decisione importante: da Fabrique ci dovranno sempre essere sempre delle caramelle.
I corsi continuano: facciamo corsi il martedì, il mercoledì e il giovedì e, a fine ottobre aggiungiamo anche il sabato mattina. Ogni mese dobbiamo dire di no a qualche aspirante sartina, dispiace a noi e dispiace anche a loro.
In via Dandolo non c’è il magazzino e, mentre cerchiamo di progettare un sistema di scaffalature tanto incredibile quanto irreale, scopriamo che c’è uno negozio sfitto all’inizio di Corso Mameli.
Ora sono dieci mesi che siamo in Corso Mameli e, finalmente, abbiamo trovato pace.
Pensieri sparsi:
- di solito quando dobbiamo indicare una situazione un po’ arrabattata diciamo “stile Tresanda del Territorio”
- i signori della Pescheria ci mancano moltissimo
- qualche giorno fa abbiamo adottato un gatto e lo abbiamo chiamato Martino perché a Brescia, quando si trasloca, si dice “fare S. Martino”
- le caramelle da Fabrique non finiranno mai.
I nostri momenti preferiti del 2017
In laboratorio si respira il clima tranquillo degli ultimi giorni dell’anno e, tra tanti amici che passano a salutarci, tiriamo le somme di questo 2017 che ci è piaciuto proprio tanto.
Oggi vogliamo ricordare gli eventi che hanno segnato questi 365 giorni impegnativi ma pieni di soddisfazioni.
Il primo momento speciale è stato il grande trasloco, nel nostro nuovo spazio di Corso Mameli. Sono stati giorni intensi e, con grande soddisfazione, siamo state un po’ sartine e un po’ imbianchine.
Il secondo evento importante è stato Ethics&Aesthetics, il festival della moda sostenibile e del consumo consapevole che abbiamo organizzato grazie al supporto di ITS Machina Lonati, l’ateneo della moda di Brescia. La rassegna è terminata con il Fashion Revolution Contest: i due studenti vincitori, Daniel Alvarenga e Federico Mazzon, hanno realizzato una capsule collection che ha accompagnato la nostra collezione estiva.
E una vera cosa bella? La collaborazione con CoseBelle Magazine: ogni mese abbiamo studiato un tutorial di cucito per questa redazione di donne fantastiche e indipendenti.
Poi un giorno ci arriva una mail che ci lascia senza parole: Irina, una giovane studentessa dell’ateneo di Udine ci ha incluso nella sua tesi di ricerca sulla moda sostenibile, e siamo ancora senza parole.
A giugno insieme alla nostra amica crazy knitter Laura Baresi abbiamo allestito una giugla di carta tropicale per la vetrina estiva della blasonatissima gelateria Bedussi: eccoci qui, stremate e soddisfatte davanti al nostro muro di foglie. Non è meraviglioso?
A volte anche le sartine si scatenano! Abbiamo collaborato con una realtà alla quale siamo particolarmente affezionate: Musical Zoo. Con i nostri tessuti, e le creazioni crochet di Laura abbiamo creato le maschere per gli artisti che hanno animato i palchi del festival.
Ci siamo rifatte il look anche on-line con il lancio del nostro nuovo sito! Un progetto di cui siamo molto orgogliose e che non sarebbe stato possibile senza la cura e la pazienza dei nostri angeli custodi Ilaria e Giulia .
A settembre una notizia incredibile: abbiamo quasi fatto sport! Le ragazze di TAM , la nuova associazione sportiva della città, ci hanno scelto per cucire i loro zainetti. Adoriamo le storie di passione, e questa è decisamente una delle nostre preferite; se non conoscete Letizia, Jessica e tutta la loro crew di donne determinate e bellissime, dovete assolutamente rimediare!
Tra macchine da cucire e cartamodelli il nostro laboratorio ha ospitato il Sofar Sounds e le magiche atmosfere del suo live acustico, in una serata indimenticabile: le vie del cucito sono davvero infinite!
A ottobre abbiamo fatto 450! Cosa significa? Che da gennaio 2015 ad oggi, con i nostri corsi, abbiamo accolto e accompagnato 450 aspiranti sartine nel sogno del primo capo handmade e nel racconto di una moda sostenibile. La nostra community si allarga ogni giorno di più e siamo fiere di tutte voi!
E a dicembre? A dicembre grande festa, finalmente è arrivato Martino. Martino è il gatto Fabrique, vive in negozio ed è la ciliegina sulla torta di questo anno meraviglioso, ora è davvero tutto perfetto.
Grazie di cuore, senza di voi Fabrique non sarebbe la stessa cosa e, dopo questa premessa, non vediamo l’ora di conoscere il 2018!
Buon anno
Elena Francesca
DIY orecchini pom-pom
Che Natale sarebbe senza un progetto handmade? Il DIY di oggi è facile, veloce e a costo zero, ed è il nostro regalo per tutte voi.
Gli ingredienti per i vostri nuovi orecchini pom-pom sono solo tre: un paio di orecchini a cerchio di quelli che avrete sicuramente comprato almeno una volta nella vita, gomitoli di lana dei vostri colori preferiti e due ciambelle di cartoncino di 7 cm di diametro.
Dopo aver creato le vostre ciambelle, avvolgetele con il filo di lana: noi abbiamo scelto questo verde per restare in tema, ma potete sperimentare alternando o sovrapponendo colori diversi
Una volta ricoperta tutta la ciambella con uno spesso strato di lana, tagliate lungo tutto l’esterno, separate le due ciambelle di 1 cm circa e legatele con un filo e un nodo ben saldo.
Togliete i dischi e sistemate il pom-pom, pareggiando i filo con un paio di forbici; poi fatelo passare nel primo dei vostri orecchini. Ora che siete professioniste, realizzate un altro pom-pom identico per il secondo orecchino.
Et voilà, in pochi minuti avete creato un accessorio handmade, unico e perfetto anche come idea regalo per le vostre amiche!
Ecco le ultime due indicazioni che vogliamo lasciarvi:
1- gli alberi di Natale, di solito, sono permalosi perciò non stupitevi se il vostro non vi parla più: ora siete addobbate meglio di lui.
2- la pom-pom mania è molto contagiosa, dopo questo progetto non riuscirete più a smettere.
Siete contente? Non vediamo l’ora di sapere cos’avete combinato, quindi, come sempre, stupiteci con le vostre foto!
Buon Natale handmade
Elena e Francesca
Workshop di composizione floreale: le nostre ghirlande di Natale
Il 16 dicembre abbiamo aperto ufficialmente la stagione natalizia nel laboratorio gratuito di composizione floreale. Insieme alle nostre ragazze e al nostro prezioso assistente Martino abbiamo reinterpretato un classico della tradizione: la ghirlanda da appendere.
Le richieste sono state tante ma il numero di partecipanti, come sapete, è sempre chiuso ad un massimo di sei. Per accontentare tutte voi che non siete riuscite a prenotarvi in tempo, ecco il racconto di questa giornata speciale, tra chiacchiere, tè nero e caramelle gommose.
Questo è un progetto a costo zero, velocissimo e di grande effetto; potete utilizzare le piante che preferite, purché i rami siano resistenti e flessibili: noi abbiamo scelto Edera, Agrifoglio, Vite Americana, Nandina e Gelsomino.
Per creare la vostra ghirlanda vi serviranno anche:
- un tondo per dare forma e dimensione alla ghirlanda (un vaso andrà benissimo)
- un gomitolo di lana
- forbici
- ritagli di tessuto per decorare
- spago
Per prima cosa accoppiate due rami di edera lunghi e flessibili, fateli passare attorno al vaso che userete per dare forma alla ghirlanda; poi fermatela con uno spago.
Immaginate la ghirlanda come un orologio, e procedete fermando con lo spago a ore 3.00, 6.00, 9.00 e 12.00.
Continuate a inserire e alternare i rametti, fermandoli di volta in volta.
Terminata questa fase iniziate a decorare annodando i piccoli ritagli di tessuto per nascondere lo spago proprio come ha fatto Stefania, che non ha perso l’occasione di dedicare la ghirlanda ai suoi inseparabili levrieri Boris e Laila.
A breve vi sveleremo la programmazione 2018, con tante nuove attività, corsi, workshop e laboratori gratuiti: seguiteci e scoprirete tutte le novità che abbiamo pensato per voi!
E ricordate di mandarci le foto delle vostre ghirlande, siamo curiosissime!
Balletto sulla Luna: vi presentiamo la Party Collection 2017
Una cosa è certa: le tradizioni vanno rispettate.
Volete sapere qual è la nostra?
Noi ogni anno, in questo periodo, pensiamo a una Party Collection, la nostra esclusiva raccolta di capi speciali per celebrare i giorni di festa che stanno arrivando.
Ogni collezione, piccola o grande, per noi è un’avventura, un viaggio e una nuova scoperta e oggi vogliamo raccontarvi “Balletto sulla Luna”, la Party Collection 2017 che abbiamo cucito con cura nell’ultimo mese.
Per disegnare questi modelli siamo andate nello spazio e abbiamo immaginato un mondo magico, fatto di nuove luci e materiali splendenti.
Elena ha messo da parte il suo orgoglio minimal, io mi sono scatenata e insieme abbiamo ornato i nostri abiti senza risparmiare passamanerie e frange.
Jersey brillanti, lurex, tessuti Chanel e velour sono stati i protagonisti del laboratorio in queste frenetiche settimane. Le nostre forbici hanno tagliato senza sosta e le cartelle colori si sono popolate di luce, in una cascata di oro e argento.
Vogliamo che questi siano i capi che vi faranno compagnia quando starete ballando fino a notte fonda, quando brinderete e tutto sembrerà più leggero.
Benvenute sulla luna.
Francesca
Pizza party tutorial: una fila di bandierine per le vostre feste
Il nostro primo tutorial di cucito è un progetto super facile, che vi metterà subito di buon umore.
Se amate la pizza, se adorate le decorazioni impegnative e se nelle vostre avventure handmade avete accumulato quintali di scarti di tessuto, siete nel posto giusto.
Oggi vi spieghiamo come dare un senso a tutti quei ritagli che non volete abbandonare ma non servono a nulla.
Per il vostro festone pizza avrete bisogno di:
ritagli di tessuto di colori vari (meglio se jersey, panno o punto Milano perché non sfilano)
bottoni
un filo di lana o uno spago di almeno 2,5 mt
un foglio A4 per creare il cartamodello
macchina da cucire
ago e filo
spilli
Create il cartamodello disegnando su un foglio A4 un triangolo isoscele con base di 18 cm e altezza di 22 e, dopo aver piazzato il cartamodello su tessuto, tagliate 2 triangoli per ogni fetta di pizza che volete fare (il numero delle fette dipenderà dalla lunghezza del festone e, per ogni fetta avrete bisogno di 2 triangoli: uno triangolo per il davanti, e uno per il retro).
Decorate sul diritto ogni fetta di pizza con ingredienti a vostra scelta: noi abbiamo messo mozzarella di cotone, pomodoro fresco, deliziose olive nere di bottoni, funghetti in panno di lana e rucola in punto Milano. Stupiteci e fatene di tutti i colori!
Dopo aver spillato gli ingredienti su ogni fetta, cuciteli a macchina utilizzando per ogni elemento un filo in tinta. Questa è la parte più noiosa, ma vi assicuriamo che il risultato non vi deluderà!
Ora accoppiate ogni triangolo con il suo retro, spillate i lati obliqui e cuciteli a macchina, tenendovi a 1 cm: poi girate sul diritto ogni fettina e stiratela (se avete scelto un tessuto particolarmente voluminoso potete ribattere i due lati obliqui sul davanti con una cucitura a filo).
Chiudete la base, dopo averla spillata e imbastita e cucite ogni fetta di tessuto sullo spago, tenendo una distanza di almeno 10 cm tra una fetta e l’altra.
Et voilà: vi è piaciuto questo primo tutorial? Ora una fila di adorabili bandierine pizza handmade è pronta ad ornare la vostra cucina, o a colorare le vostre feste!
Ma non è finita qui: questo progetto è versatile e si adatta a molte interpretazioni.
Provatelo anche in modalità bandierina classica, alternando tessuti di colori e fantasie diverse, per un risultato dolcissimo.
3, 2 ,1 via libera alla vostra creatività!
Inizia la nuova stagione di workshop
Passano i mesi e la nostra agenda di cucito diventa sempre più ricca: accanto alle nostre proposte continuative inauguriamo una nuova stagione di workshop.
Abbiamo infatti disegnato due nuovi progetti per i mesi di novembre e dicembre e non vediamo l’ora di sapere la vostra!
Per chi non lo sapesse ogni workshop Fabrique ha un tema: una sola lezione per cucire un progetto dall’inizio alla fine, perfezionare la tecnica e aggiungere un nuovo capo al vostro guardaroba handmade.
Se non volete farvi cogliere impreparate dai primi freddi, siete nel posto giusto.
La stagione inizia con il pezzo che ogni sartina dovrebbe avere con sé: il cappottino di panno.
Questo capo comodo e pratico è davvero un passe-partout : la chiusura a zip, il collo alla coreana e le due capienti tasche sul davanti lo rendono perfetto per tutte le occasioni.
Volete sapere un segreto? Con un modello lineare come questo potete sbizzarrirvi nell’acquisto del tessuto: le più audaci potranno osare con un panno dal colore acceso, un bouclé o una stampa tweed o tartan e non se ne pentiranno.
Questo workshop si terrà sabato 18 novembre, si inizia alle 15.30 e si finisce alle 18.30.
Il prezzo è di 75€ e comprende una dispensa esplicativa, il cartamodello realizzato su misura per voi e una piccola sorpresa.
I requisiti per partecipare sono: un pizzico di pazienza e una buona dimestichezza con la macchina da cucire.
I materiali che dovrete portare sono: 1 zip in tinta con il tessuto della misura di 75 cm e 2 mt di panno di lana; la lunghezza del cappotto è sopra al ginocchio, ma se avete richieste particolari contattateci.
Se ci seguite, sapete che il modello che stiamo per proporvi è, da sempre un nostro grande amore, tanto che ne abbiamo disegnata una in ogni nostra collezione: il 2 dicembre cuciremo insieme una gonna salopette!
Romantica e dolcissima, questa salopette è perfetta per ogni stagione, basta scegliere il tessuto giusto.
Per l’inverno vi consigliamo una lana, un fustagno o un velluto a coste, per l’estate invece meglio preferire un cotone a righe, un quadretto Vichy, un floreale o una classica tinta unita: in ognuno dei casi l’abbinamento con lo zoccolo danese, forse non piacerà ai vostri fidanzati ma noi lo troviamo irresistibile.
Il workshop si terrà sabato 2 dicembre, da 15,30 a 18,30. Il prezzo del laboratorio è di 75€ e comprende una dispensa esplicativa, il cartamodello realizzato su misura per voi e una piccola sorpresa.
I requisiti per partecipare sono: un pizzico di pazienza e una buona dimestichezza con la macchina da cucire.
I materiali che dovrete portare sono: 50 cm di elastico per 2,5 cm di altezza e 2 mt di tessuto fermo (non elasticizzato), a vostra scelta tra un cotone, un jeans, un velluto, un fustagno o una lana, 2 bottoni del diametro di 2,5 cm circa; la lunghezza della gonna è sopra al ginocchio, ma se avete richieste particolari contattateci.
Infine, ecco il nostro regalo di Natale per voi: un laboratorio gratuito che unisce due nostre grandi passioni, il cucito e la composizione floreale!
Cosa c’entra il cucito? Questa sarà una sorpresa! Chi non vorrebbe realizzare una ghirlanda natalizia davvero unica?
Vi aspettiamo il 16 dicembre dalle 11 a 12.30! Il workshop è gratuito e i materiali sono compresi, dovete solo portare un pizzichino di curiosità e tanta voglia di sperimentare.
Per iscrizioni prenotatevi a: info@republiquefabrique.com
Vi piace l’agenda di novembre e dicembre? Mentre vi scriviamo siamo già al lavoro per i mesi di gennaio e febbraio, e, come al solito cercheremo di accontentarvi tutte.
Scatenatevi nei commenti, diteci cosa vi piacerebbe fare e ricordate:
i vostri grandi progetti aspettano solo di essere cuciti!
Sinfonia d’autunno: vi raccontiamo come nasce una nostra collezione
Oggi, dopo la presentazione della collezione e un periodo davvero intenso, ci prendiamo un pomeriggio di relax.
Le macchine riposano e noi, con una tazza di tè verde che ci scalda e i primi appunti per la stagione Primavera-Estate sulla scrivania, vogliamo raccontarvi il percorso di questi ultimi mesi e il dietro le quinte di “Sinfonia d’autunno”.
Come tutte le nostre collezioni, anche questa è stata ideata, disegnata e confezionata con le nostre mani.
I venti modelli alternano riferimenti retrò e citazioni dei capitoli di storia del costume che abbiamo amato di più.
Le Ruches increspate si danno il cambio con le maniche a campana d’ispirazione vittoriana, le linee svasate anni Sessanta accompagnano scollature coreane e l’adorato parka, classico invernale, è ripensato in chiave femminile, in feltro tartan con il punto vita evidenziato da una morbida arricciatura.
Melograno, ruggine, senape, cipria, agrifoglio, verde bosco, corteccia e ciclamino segnano il ritmo della cartella colori, accanto ai classici testa di moro e blu notte.
In questa stagione abbiamo dato la priorità alla ricerca dei materiali, concentrandoci su velluto, broccato e tartan e privilegiando i tessili “operati”.
Accanto a materiali contemporanei, abbiamo avuto la fortuna di scoprire un vero tesoro: una collezione esclusiva di lane e cotoni direttamente dagli anni Sessanta e Settanta che ha dato un sapore irripetibile alle nostre creazioni.
Come tutte le nostre collezioni, “Sinfonia d’autunno” è stata ideata, disegnata e confezionata da noi nel nostro laboratorio, pensando a una donna come molte di noi: romantica, forte e delicata insieme.
Siamo una sartoria indipendente, attenta all’etica nei processi produttivi e all’utilizzo di materie prime naturali e lavoriamo con una logica lontana dal fenomeno della produzione di massa.
Amiamo garantire l’unicità dei nostri abiti e di chi li indossa, ci piace scegliere tessuti ricercati che, in alcuni casi, non sono disponibili in metrature molto generose: per questo alcuni di loro sono realizzati in variante unica.
Per accontentarvi tutte ogni settimana troverete in negozio nuove proposte di colore e, per le più esigenti, sarà attivo il nostro servizio “su commissione” per apportare piccole modifiche sul modello o realizzarlo nei colori e nelle fantasie che vi piacciono di più.
Vi piace l’autunno che abbiamo immaginato per voi?